Cosa sono i fondi immobiliare e come funzionano? I fondi immobiliari sono collettivi di investimento che prevedono l’investimento di almeno due terzi del loro capitale in beni immobili.
Questi sono degli strumenti che funzionano sul medio o lungo periodo e diventano anche un’alternativa per gli investitori che vogliono diversificare i propri investimenti. Ma vediamo insieme nel dettaglio come funzionano e quali sono le principali tipologie.
Cosa sono i fondi immobiliari?
Cosa sono i fondi immobiliari? Questi sono organismi collettivi di investimento che attraverso una o più emissioni di quote tra una pluralità di investitori scelgono di investire due terzi del capitale in beni immobili, diritti immobiliari reali, partecipazioni che sono acquistate in società immobiliari.
La durata minima della partecipazione in genere è pari a dieci anni mentre la massima prevede un periodo massimo di 30 anni. Ma quali sono le principali tipologie di fondo?
Esistono tre fondi immobiliari diversi: chiusi, aperti oppure amministrati da SGR. I fondi immobiliari chiusi nei quali l’investitore ha il diritto d’acquistare le quote solo nel momento dell’emissione e richiede il rimborso alla scadenza del fondo.
I fondi aperti sono acquisiti con quote del fondo anche successivamente alla creazione iniziale e permettono di concernere anche dei rimborsi anticipati.
I fondi amministrati da SGR (Società di Gestione del Risparmio), vengono gestiti da società che sono sottoposte alla vigilanza della Banca di Italia e da parte della Consob.
I fondi immobiliari hanno la capacità di conservare nel corso del passare del tempo il loro valore. Rappresentando un’alternativa interessante agli investimenti tradizionali, soprattutto nelle fasi di mercato nel quale si vede una riduzione dei tassi di interesse rendendo attraenti gli investimenti immobiliari.
Come funziona il fondo immobiliare?
La nascita di un fondo immobiliare è la sottoscrizione di quote finalizzata a raccogliere un ammontare predeterminato di denaro che viene posto da parte dei sottoscrittori.
Questi in base alla loro disponibilità economica possono comprare una oppure più quote fino al raggiungimento di una soglia massima. Una volta raggiunto il capitale le sottoscrizioni al fondo vengono chiuse.
C’è poi una seconda fase: il fondo deve selezionare gli immobili che bisogna rilevare e gestire in base alle proprie linee. Alcuni fondi privilegiano gli immobili residenziali e anche quelli ad uso commerciale o per la creazione di uffici. Inoltre, possono interessarsi anche a quelli ancora da edificare oppure a dei complessi che devono essere sottoposti a ristrutturazione.
Una volta scelti gli immobili e raccolto il denaro necessario si procede con l’acquisto.
Alla scadenza del fondo si svolge una valutazione dell’immobile se durante gli anni il valore di questi è aumentato, gli investitori non solo riavranno indietro la quota che è stata investita ma anche la plusvalenza che si costituisce tra la differenza del prezzo percepito e l’atto di cessione della partecipazione e il costo di acquisto al loro degli oneri di tipo accessorio.
Il fondo immobiliare e il social housing
Alcuni fondi immobiliari, come il Fondo Ca’ Granda , operano anche nell’ambito del social housing. Il social housing è una soluzione ideale che favorisce la partecipazione alle attività comuni che creano anche aggregazione e solidarietà familiare.
Investire in social housing da parte di un fondo immobiliare, permette a questo di rispondere alle nuove esigenze abitative e al contempo contribuisce a finanziare anche altre costruzioni.
Oggi sempre di più è importante investire nel social housing per ottenere abitazioni da proporre a persone che hanno bisogno di una soluzione abitativa moderna e ben progettata ma a costi accessibili.